“Per tirare la corda non si deve impiegare la forza del corpo, si deve imparare a lasciare alle mani di compiere tutto il lavoro, mentre i muscoli delle braccia e delle spalle restano rilassati e non sembrano partecipare all’azione”.
Scopo della freccia è quella di volare dritta al bersaglio, la determinazione al risultato è parte integrante di un gesto che richiede agilità, armonia, fermezza e costanza. Il tiro con l’arco è una gara dell’arciere con se stesso ed è questa la sua vera essenza.
“Maggiore è l’ostinazione con cui cercate di imparare a scoccare la freccia in modo da colpire il bersaglio, meno vi riuscirete e più lontano sarete dal bersaglio. L’ostacolo che si frappone è il vostro desiderio eccessivo”.